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CALL OF DUTY FESTEGGIA IL SUO 20° ANNIVERSARIOMWIIIMWIIVGWZBOCWMWCODM

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view post Posted on 26/2/2024, 04:26     +1   -1
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Grazie al supporto di sviluppatori eccezionali e di una fantastica community, il 29 ottobre 2023 la serie di Call of Duty compie 20 anni. In questo post facciamo una carrellata delle incredibili, irripetibili e impareggiabili esperienze videoludiche che hanno lasciato il segno in questi due decenni

"Che sia chiaro"

"Che sia chiaro: la storia viene scritta dai vincitori." — Capitano John Price, Call of Duty®: Modern Warfare® 2 (2009)

Uscito per la prima volta nel 2003, Call of Duty ha una storia lunga e interessante. Oggi è un'immensa esperienza globale, lo sparatutto in prima persona per antonomasia.

Il 29 ottobre è una tappa fondamentale per questa prestigiosa serie, perché coincide con il 20° anniversario di Call of Duty che vogliamo festeggiare con gli studi partner e i team di sviluppo di Activision.

È un risultato reso possibile da tutti i team e tutti gli sviluppatori presenti e passati, oltre che dalla favolosa community di Call of Duty.

Che tu sia con noi fin dal lancio del primo Call of Duty, il lontano 29 ottobre 2003, oppure una nuova recluta, desideriamo ringraziarti per aver contribuito alla storia ventennale di Call of Duty, che continuerà il prossimo 10 novembre con la pubblicazione di Modern Warfare III, la prima volta in assoluto che un gioco fa da seguito diretto a quello uscito l'anno precedente.

Se la storia della serie di Call of Duty non ti è molto familiare, abbiamo preparato un video riassuntivo:

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Vale la pena tributare il giusto onore a tutti gli studi e i team (in ordine alfabetico):

Activision Central Design, Activision Localization Dublin, Activision QA, Activision Shanghai Studio, Beenox, Demonware, Digital Legends Entertainment, High Moon Studios, Infinity Ward, Raven Software, Sledgehammer Games, Solid State Studios, Team Ricochet, Toys for Bob e Treyarch.

Ora passiamo in rassegna tutte le principali uscite della serie di Call of Duty, soffermandoci sulle innovazioni e sulle particolarità di ogni gioco:



Call of Duty (2003)

Data di pubblicazione: 29 ottobre 2003

Il capostipite della serie creato da Infinity Ward, lo studio che giusto lo scorso anno ha festeggiato il suo 20° anniversario.

Un piccolo team iniziale di Infinity Ward vuole fissare un nuovo standard per gli sparatutto in prima persona ripercorrendo gli eventi della Seconda Guerra Mondiale.

Nelle 24 missioni della campagna vestiamo i panni del soldato Martin della 101a Divisione Aviotrasportata americana, del sergente Evans della 6a Divisione Aviotrasportata britannica e di Alexei, un cittadino russo arruolato per la Battaglia di Stalingrado.

In questo primo gioco debutta il capitano Price, un soldato dagli iconici baffi a manubrio che ricorda moltissimo il capitano John Price odierno, e proprio quest'anno il suo look classico ha ispirato una delle ricompense accesso giornaliero di Modern Warfare II.

Oltre alla campagna, il suo multigiocatore in stile arcade riscuote un successo immediato. Include mappe come Carentan (dove, come tutti sanno, i cecchini non hanno vita facile), Harbor (ricreata e ribattezzata Suldal Harbor in Call of Duty: Modern Warfare [2019]) e Neuville (diventata Taraq in Modern Warfare II).

L'apripista della serie ci ricorda che Call of Duty nasce come gioco per PC, e infatti viene premiato come Gioco dell'anno dall'AIAS (Academy of Interactive Arts & Sciences) l'anno successivo. Oggi può essere riscoperto su console nella raccolta Call of Duty Classic.



Call of Duty: United Offensive e Call of Duty: Finest Hour (2004)

Data di pubblicazione di United Offensive: 14 settembre 2004

Data di pubblicazione di Finest Hour: 16 novembre 2004

Call of Duty torna sul mercato l'anno seguente con ben due giochi, prima dell'avvento di una nuova e rivoluzionaria generazione di console.

Il primo è Call of Duty: United Offensive, un pacchetto d'espansione nonché il primo titolo di Call of Duty ad avere una classifica in cui è possibile guadagnare PE per salire di grado, da soldato a sergente di plotone, e ricevere munizioni aggiuntive, granate extra e abilità come attacchi d'artiglieria in base alle proprie prestazioni nel gioco.

Due mesi dopo, Call of Duty arriva per la prima volta su console. Call of Duty: Finest Hour offre una nuova trama che spazia dal fronte occidentale fino a quello orientale e nordafricano e un primo supporto al multigiocatore online su console, che su una particolare piattaforma vanta lobby multigiocatore per un massimo di 32 giocatori.

Finest Hour è anche il primo a includere un personaggio femminile giocabile della serie di Call of Duty, ovvero il tenente Tanya Pavelovna.



Call of Duty 2 e Call of Duty 2: Big Red One (2005)

Data di pubblicazione di Call of Duty 2: 25 ottobre 2005

Data di pubblicazione di Call of Duty 2: Big Red One: 1° novembre 2005

Il "seguito del gioco dell'anno" e titolo di lancio con vendite record della settima generazione di console (che inizialmente include versioni per PC e Xbox 360), Call of Duty 2 impone il predominio della serie nel panorama degli sparatutto in prima persona.

È il primo Call of Duty a proporre il ripristino automatico della salute e un "pacchetto mappe" scaricabile, un DLC che raccoglie nuove mappe multigiocatore e mappe aggiuntive tratte dal primo gioco. Ha anche il merito di perfezionare la campagna e il multigiocatore con più missioni e modalità.

Come se non bastasse, il 1° novembre 2005 esce Call of Duty 2: Big Red One, un gioco a sé stante per le console della generazione precedente che arricchisce Call of Duty 2 con storie del tutto inedite. Come il titolo lascia intuire, racconta le imprese della leggendaria divisione di fanteria del "Grande Uno Rosso", e ha il merito di essere il primo Call of Duty sviluppato dall'ormai mitico studio di Treyarch che in seguito si sarebbe occupato della sotto-serie Black Ops.



Call of Duty 3 (2006)

Data di pubblicazione: 7 novembre 2006

Prima di occuparsi di Call of Duty, Treyarch aveva sviluppato numerosi giochi Activision tra la fine degli anni '90 e i primi 2000. Nel 2006, forte del successo di Call of Duty: Big Red One, lo studio si riconferma con la pubblicazione di Call of Duty 3.

In questo gioco, Treyarch pone particolare attenzione al combattimento tra veicoli. A piedi o a bordo di carri armati, è possibile esplorare nuovi scenari multigiocatore come Poisson, Les Ormes, Mayenne e molti altri.

Tra le tante novità, per la prima volta è possibile scegliere una "classe" nel multigiocatore, un anno prima che il sistema "Crea una classe" diventasse una colonna portante della serie.

A differenza dei giochi precedenti, in cui la scelta era limitata all'arma, Call of Duty 3 offre classi preimpostate con armi e caratteristiche specifiche, come la capacità di rianimare gli alleati (contribuendo al punteggio del team), schierare casse di munizioni, lanciare granate fumogene o equipaggiarsi con un fucile di precisione per i tiri a distanza.

Queste classi sono simili alle odierne classi predefinite, selezionabili liberamente fino allo sblocco di Crea una classe al livello 4 (restando comunque disponibili e, volendo, utilizzabili come fonte d'ispirazione per Crea una classe).



Call of Duty 4: Modern Warfare (2007)

Data di pubblicazione: 5 novembre 2007

Un classico a tutti gli effetti, Call of Duty 4: Modern Warfare è l'originale Modern Warfare in cui Infinity Ward introduce tantissime caratteristiche poi entrate nel DNA di Call of Duty:

Task Force 141Informazioni collezionabili nella campagnaLivelli segreti sbloccabili finendo il gioco ("Club Mile High")Una "Terza modalità di gioco" (Arcade, al completamento della campagna)Primo brano musicale creato appositamente per Call of Duty (un applauso a Mark "Dirtymouth" Grigsby per il suo rap nei titoli di coda)Crea una classeSistema delle specialitàPrestigioSerie di uccisioniMimetiche per armiArmi d'oroShipmentVacant, Broadcast, Killhouse, Crash e Backlot (tutte riproposte come remake in Modern Warfare [2019])Showdown e Strike (entrambe rimasterizzate in Modern Warfare II)

Questo titolo raccoglie enormi consensi e si aggiudica il premio come Gioco dell'anno dell'AIAS, facendo di Call of Duty la prima serie a ottenere due volte questo riconoscimento.



Call of Duty: World at War (2008)

Data di pubblicazione: 11 novembre 2008

Treyarch torna alla Seconda Guerra Mondiale e regala alla community di Call of Duty qualcosa di cui non potrà più fare a meno.

Gli zombi.

Modalità segreta accessibile solo dopo aver completato la campagna o giocando online, Zombi è un'esperienza in cooperativa per quattro giocatori — separata dalla campagna che a sua volta, novità assoluta per la serie, è affrontabile da quattro giocatori in cooperativa — che vede i soldati affrontare orde di non morti.

La storia di Zombi è tra le più epiche della serie ed è proprio in questo gioco che si gettano le basi della cosiddetta "saga dell'etere". Call of Duty: World at War include le versioni Ultimis di Edward Richtofen, Takeo Masaki, Nikolai Belinski e Tank Dempsey.È anche il primo a introdurre potenziamenti, Perk-a-Cola e Pack-a-Punch, la pistola a raggi, l'Elemento 115 e le missioni "easter egg" in Call of Duty.

A tutto questo si aggiungono una campagna memorabile (come dimenticare quel cecchino nella missione "Vendetta" a difficoltà Veterano?) e storiche mappe multigiocatore come Dome, Castle e Makin Day (nonché Makin Night, chiamata semplicemente Makin).



Call of Duty: Modern Warfare 2 (2009)

Data di pubblicazione: 10 novembre 2009

Modern Warfare 2 è un altro capitolo da record, un'autentica pietra miliare della serie che ha definito un'intera generazione di sparatutto su console.

Nel corso della campagna ci ritroviamo a difendere Burger Town e ad assistere a uno sconvolgente tradimento, prima di unirci alla Task Force 141 contro gli ultranazionalisti.

Il gioco presenta anche Operazioni speciali, una modalità in cooperativa per due giocatori altamente rigiocabile che include The Pit, un sogno a occhi aperti per gli speedrunner.

E, ovviamente, c'è il comparto multigiocatore. Questo titolo conia l'espressione "1v1 in Rust" e introduce mappe del calibro di Terminal, Scrapyard, Highrise e Quarry, a cui successivamente si aggiungono Carnival e Trailer Park.

È l'inizio delle competizioni ufficiali su GameBattles con innumerevoli partite Cerca e distruggi ad alta tensione. Con i suoi fucili a culatta mobile inaugura l'epoca d'oro di tecniche come "trickshotting" e "quickscoping", per non parlare dei salti assurdi che danno vita a spettacolari visuali morte finali. Una nuova serie di uccisioni in grado di mettere fine alla partita diventa centrale nei commenti al gameplay di molti creatori di contenuti.

Ricordiamo che quest'anno Modern Warfare III festeggerà il 20° anniversario di Call of Duty con una delle migliori raccolte di mappe multigiocatore della storia: tutte le 16 mappe iniziali di questo gioco, ammodernate con nuove modalità e funzionalità di gioco.



Call of Duty: Black Ops (2010)

Data di pubblicazione: 9 novembre 2010

Dopo Modern Warfare 2, Treyarch è pronta a declassificare le missioni Black Ops che hanno luogo vent'anni dopo World at War.

Legato a una sedia, mentre sente numeri misteriosi, Alex Mason deve fare i conti con il passato e scoprire in cosa consiste la "vendetta" di Viktor Reznov insieme a Frank Woods, Jason Hudson e Joseph Bowman.

In alternativa, lo schermo può tingersi di rosso e alzare il sipario sul nuovo capitolo della saga "Etere Ultimis" di Zombi... che vede protagonisti alcune illustri figure politiche del Pentagono, oltre a star di film horror nel cuore della Siberia.

Il multigiocatore alza l'asticella con mappe memorabili come Nuketown, Firing Range, Stadium, Standoff, Summit, Array, Jungle, Grid, Drive-In, Villa, Zoo, Hazard e molte altre. Per la prima volta è possibile personalizzare gli operatori con pitture facciali, o perfino puntare i propri punti COD partecipando a partite con scommesse in nuove modalità come Gioco delle armi, Un colpo in canna, Età della pietra e Tiratore scelto.

Con le conoscenze giuste, possiamo addirittura liberarci dalla sedia e giocare a Zork sul terminale, un "easter egg" che ha dato inizio alla tradizione di inserire classici di Activision nei titoli di Call of Duty. Nel gioco si nasconde anche Dead Ops Arcade, una modalità Zombi sbloccabile in stile "action a doppia levetta".

Per la storia di Activision in generale, questo Call of Duty è significativo perché è il primo ad avvalersi degli eccezionali sviluppatori di Raven Software, il primo studio indipendente a entrare in Activision e artefice di veri caposaldi del genere degli sparatutto, come le storiche serie di Heretic e Hexen, nel corso degli anni '90.

 
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