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Serratura smart: cos’è, a che serve ed esempi di smart lock

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view post Posted on 22/2/2024, 09:49     +1   -1
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The Leggendary Vampire
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La serratura smart, detta anche smart lock, è ormai molto diffusa come dispositivo della domotica per la casa. Fa parte di quegli oggetti dotati di intelligenza artificiale interconnessi tra loro e con Internet – la cosiddetta Internet of Things (IoT) – che scambiano informazioni al fine di migliorare il comfort e la sicurezza degli utilizzatori. Inoltre, consentono di gestire al meglio il consumo energetico dell’abitazione.

Tali scambi, nella maggior parte dei casi, avvengono senza fili tramite l’uso di protocolli di comunicazione protetti per la trasmissione di dati e comandi, contro l’effrazione attraverso il furto di identità.

Serratura smart: che cos’è e come funziona?
Con il termine smart lock si identifica dunque una serratura intelligente. Si tratta quindi di un meccanismo automatico che consente l’apertura o la chiusura di una porta a distanza, senza l’utilizzo di una chiave fisica. Lo sblocco della serratura smart avviene mediante il riconoscimento di credenziali temporanee o permanenti in possesso dell’utilizzatore.

Tali credenziali possono essere inviate nella forma di un codice, di una password o di una caratteristica biometrica. Esse vengono inserite su un apposito dispositivo, esterno alla serratura intelligente, ad esempio uno smartphone, un lettore di badge piuttosto che di impronte digitali, e poi trasmesse all’utilizzatore.

Chiavi digitali, dunque, facilmente intercambiabili e modificabili, che consentono di variare i diritti di accesso alla serratura in qualsiasi momento. La serratura smart richiede all’utilizzatore non solo di avere un dispositivo, ma anche di essere in possesso di un’informazione precisa. Tale informazione può essere nella forma di una password, un pin, oppure di un riconoscimento biometrico (facciale o vocale).

Tuttavia, la serratura smart non si limita solo a trasmettere o ricevere codici di sblocco. Infatti, grazie a un microprocessore con un firmware interno, essa si interfaccia anche con altri dispositivi intelligenti e connessi dell’abitazione. Pensiamo alla possibilità di accendere la luce e attivare il riscaldamento al momento dell’ingresso in casa (e viceversa, in caso di uscita).

Come sapere se hai bisogno di una serratura intelligente?
Le serrature intelligenti si rivolgono a tutti i tipi di utilizzatori. Si spazia quindi dai proprietari di case che abitano in “aree a rischio”, o che per motivi di lavoro o per impegni personali si devono assentare regolarmente, continuando così a gestire l’accesso a distanza, fino ai proprietari di Bed & Breakfast o case vacanza, che desiderano monitorare l’accesso del personale delle pulizie o di manutenzione, sbloccare l’accesso ai clienti o impedire l’ingresso agli estranei.

Il loro impiego si estende anche alle attività commerciali. Infatti, sempre più alberghi, centri residenziali o grandi aziende scelgono soluzioni enterprise di Building Automation per garantire la sicurezza fisica oltreché digitale.

Installare una serratura smart: quali i vantaggi?
Elenchiamo adesso i principali vantaggi della gestione con smart lock degli accessi fisici a locali, vani, e interi edifici. Quello più ovvio è di poter disporre di chiavi ordinate gerarchicamente a seconda di determinati parametri, quali:

Orari (i.e., pulizie entro e non oltre un certo lasso di tempo)
Autorizzazioni “a cascata”, a seconda dei ruoli (i supervisori accedono a tutto, gli addetti a sottoinsiemi di locali)
Turnazione, con revoca (turni estivi/invernali settimanali, con la possibilità di revoca o modifica)
Tracciamento degli accessi (entrare in un locale registrando la propria identità)
Allarmistica basata su regole e siti critici (i.e., per la necessità di essere “avvertiti” di eventuali malfunzionamenti o effrazioni)
Gestione da remoto di uno, o più sistemi con controllo in tempo reale di orari di accesso o di passaggio del personale previsto/imprevisto
Blocco (o sblocco) per motivi di sicurezza (pompieri, polizia, soccorso), vigilanza bloccata (o sbloccata) a distanza da un utente con dispositivo autorizzato.
Inoltre, c’è un altro vantaggio per i titolari di hotel e bed&breakfast. Essi infatti possono evitare di far realizzare continuamente nuove chiavi e avere un controllo da remoto 24/7.

Dunque, le serrature smart sono più sicure e più facili da gestire rispetto a una serratura fisica.

Come scegliere la serratura intelligente giusta per te?
Orientarsi tra le tante serrature smart disponibili sul mercato non è cosa facile. Bisogna considerare con attenzione molti aspetti, come gli attributi, le caratteristiche, la connessione e l’integrazione con altri dispositivi (anche già presenti nella struttura o abitazione). Inoltre, non è da sottovalutare neanche la loro facilità di installazione e gestione.

Per scegliere quella che fa al caso proprio, bisogna individuare il modello a seconda che ci offra:

Un buon rapporto qualità/prezzo.
Un vantaggio di rimpiazzo della chiave master (smart card al posto del telefono).
Facilità di installazione sulla nostra porta (serratura con cilindro di tipo europeo).
Un’app affidabile e funzionale (informarsi sulle app di corredo più popolari e leggerne le recensioni).
Una buona soluzione di connettività (Wi-Fi, Bluetooth, o altro)
Sempre in termini di costi, il numero di serrature da installare fornisce un’indicazione da per calcolare la spesa.
La facilità di installazione della serratura smart, inoltre, incide anche sulla spesa complessiva da sostenere. Dobbiamo poi considerare i vantaggi attesi dall’installazione di uno smart lock e le motivazioni che ci spingono a scegliere questa soluzione. Potremmo infatti voler sbloccare la porta da remoto, fornire dei codici digitali al posto delle chiavi fisiche, oppure facilitare l’accesso a portatori di handicap.

La scelta della corretta serratura intelligente dipende da tanti aspetti. Anche la tipologia di porta o di serratura già presente potrebbe essere determinante nella scelta. Infatti, esistono serrature smart di tipologia diversa, e non tutte possono essere facilmente installate sulla porta di accesso.

Anche la possibilità di interconnessione con altri sistemi di apertura potrebbe far pendere la decisione su una certa serratura smart piuttosto che su altre. Ad esempio, pensiamo alla convenienza di poter comandare anche l’accesso al portone condominiale con la stessa applicazione utilizzata per lo smart lock.

Come si installa una serratura smart?
L’installazione, come detto, è uno dei punti più delicati nella scelta di uno smart lock. Oltre al costo, l’invasività di un intervento sulla porta – o sulla parete – spesso supera il vantaggio atteso. Alcuni produttori permettono al cliente di poter continuare a utilizzare – sotto le opportune condizioni – la stessa serratura che aveva già installato. Questo è possibile “montando” sul perno di rotazione un blocchetto metallico blindato applicato con viti a scomparsa, praticamente impossibile da riaprire per una successiva effrazione. In questo caso, la serratura smart diventa una componente aggiuntiva dove, tramite un’opportuna smart key (elettronica, biometrica, codice) attiva, attraverso una pila interna, la rotazione di un pignone sostituisce la chiave tradizionale nell’apertura della serratura intelligente.

Ciò che è cambiato, dunque, non è il funzionamento fisico della serratura preesistente, ma la tipologia di chiave, che si dematerializza. Al posto della chiave fisica, quindi, ci sono delle chiavi digitali e dei dispositivi che sono abilitati alla trasmissione di tali chiavi di accesso alla serratura. La trasmissione avviene quasi sempre in modalità wireless, ovvero senza fili, senza connessione fisica tra il dispositivo e la serratura smart.

Quali sono i tipi di connettività di una serratura smart?
La maggior parte degli smart lock presenti oggi sul mercato sfruttano la connettività Bluetooth, ovvero la più diffusa perché è disponibile su tutti gli smartphone. Inoltre, essa consente di risparmiare energia e permette di realizzare serrature intelligenti a batteria, quindi alimentate anche wireless.

Il limite principale di questo tipo di serratura smart è che necessitano della vicinanza con il dispositivo per l’apertura e che su esso sia installata un’applicazione. Per la gestione da remoto, invece, sarà necessario un dispositivo supplementare, un gateway collegato a Internet, per connettersi tramite Bluetooth allo smart lock.

Altre serrature smart sono invece direttamente connesse alla rete Wi-Fi. Questo significa che hanno un raggio d’azione più esteso (soprattutto sulla rete 5G) e non necessitano di ulteriori dispositivi per la connessione a Internet. Tuttavia, questo genere di soluzioni ha un dispendio energetico che non può essere supportato da batterie. Infatti, questi dispositivi devono essere cablati alla rete elettrica.

Ci sono poi serrature smart che utilizzano la trasmissione NFC (quella delle carte di pagamento contactless), ovvero comunicano con dispositivi entro un raggio d’azione limitato (pochi centimetri). Tali soluzioni offrono il grande vantaggio di sfruttare l’energia a induzione dello smartphone per il circuito di ricezione della serratura intelligente, anziché una batteria. In questo caso, è lo smartphone a eseguire la scansione dell’etichetta RFID incorporata allo smart lock e ad associarla internamente all’app alla codifica. Così facendo, la serratura smart NFC funziona in modo inverso rispetto alle altre varianti, in cui non è lo smartphone ma la serratura a fungere da lettore. Anche in questo caso è necessario installare un’applicazione sul cellulare. Inoltre, la serratura intelligente ha bisogno di esporre all’esterno la sua etichetta RFID, per cui è più vulnerabile.

In conclusione: quando e perché scegliere uno smart lock?
Ci sono anche altre tipologie di comunicazione wireless, meno diffuse, ma molto efficaci in alcune soluzioni di installazione. Parliamo ad esempio del Lo.Ra., un protocollo di trasmissione radio per trasmettere poche informazioni a distanze lunghissime (alcuni km in campo aperto). Per i codici di accesso, questa tecnologia potrebbe essere senza dubbio più che sufficiente. Infatti, con un solo punto di accesso alla rete Internet, essa consentirebbe il controllo di centinaia di smart lock nel raggio di centinaia di metri.

In questo articolo abbiamo descritto che cos’è una serratura smart, ovvero una nuova risorsa IoT. Abbiamo poi illustrato le diverse soluzioni per la gestione degli accessi, i rispettivi vantaggi e le tematiche connesse.

Si è quindi tentato di definire un archetipo differenziato lungo tre assi:

Tipologia degli spazi da gestire: casa – domotica, ambienti pubblici, organizzazioni e servizi privati, infrastrutture critiche (industrie, aeroporti, centrali)
Complessità: serrature smart stand-alone casalinghe e collegate agli assistenti smart home, raggruppati per la gestione di case vacanze o alberghi diffusi, estesi per gruppi o sottogruppi aziendali, fino ad arrivare a veri e propri sistemi informativi implementati in grandi organizzazioni, ossia di sistemi Enterprise e Cloud-based
Interconnessione: corto raggio, lungo raggio, LAN, WAN, 4G dati.
In conclusione, si può dire che le serrature intelligenti hanno reso gli accessi più sicuri senza rinunciare alla facilità di utilizzo, estendendo la gestione anche da remoto.


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